La biodinamica sale in cattedra. Potrebbe diventare un insegnamento universitario. Che cosa è la biodinamica? Lo spiega la Federazione Italiana Scienze della Vita (FISV) in un articolo de Il Sole 24 Ore, per mettere in guardia il Parlamento dal legiferare a favore della pseudoscienza.
Che cosa caratterizza l’agricoltura biodinamica rispetto a quella convenzionale e la distingue anche dall’agricoltura biologica? Esistono criteri precisi, curati dall’ente di certificazione Demeter (Strandard Demeter), ai quali la biodinamica richiede di ottemperare (https://demeter.it/standards-demeter/). Alcuni di questi fanno riferimento all’antroposofia di Rudolf Steiner e affermano, per esempio, che «nei processi vitali lavorano insieme molte forze diverse la cui origine non è esclusivamente materiale».
I «preparati biodinamici» sono realizzati con organi animali come il corno di vacca, l’intestino, il cranio, il peritoneo o la vescica e hanno la funzione di «concentrare le forze vitali costruttive e plasmatrici che provengono dal cosmo nella sostanza che è contenuta in quel determinato organo […]. Il modo in cui essi agiscono può essere paragonato a quello dei medicinali omeopatici».
Sembra incredibile ma molti politici, da destra a sinistra, passando per il centro, vorrebbero che la biodinamica si insegnasse all’università come una scienza.